12 settembre 2013

PUPA - VAMP! CREAM EYESHADOW

I tempi delle trousse (consentitemi il termine vintage) di Cappuccetto Rosso sono ormai lontani!
Pupa ha cambiato volto ed ultimamente ho avuto modo di constatarlo più volte. 
Le novità del brand sono tutte interessanti. 
Ho resistito al richiamo del celebre mascara, capostipite della stirpe Vamp, delle unghie con le palline attaccate sopra, degli smalti effetto gel, persino dei blush in crema, dei pigmenti e dei mascara fluo. Poi mi sono trovata davanti i nuovi ombretti: compatti, cotti ed in crema. 
Dei primi alcuni hanno il loro fascino, i secondi li snobbo sempre forse traumatizzata dagli omologhi della Kiko, ma sugli ultimi non ho avuto la forza di sorvolare. Non ho nemmeno atteso la promozione di questi giorni (cliccando "mi piace" sulla pagina Facebook di Pupa è possibile scaricare dei coupon per acquistare uno smalto al costo di 1 euro o prodotti Vamp al costo di 5 euro) e, dopo aver studiato in rete swatches e comparazioni, ne ho acquistati due. 

Pupa Vamp! Cream e/s 200 - Pupa Vamp! Cream e/s 501

Sul sito www.pupa.it  il prezzo consigliato è di 11,60 euro. Io li ho pagati 9,80 euro. Da Coin e da Limoni costavano di più. 
Esistono 12 colori ma, dopo attenta riflessione, ho scelto il numero 200 Khaki ed il numero 501 Burgundy. 

200 e 501 (luce diretta)

Il 200 è un color platino con leggeri riflessi verdi, da più parti ritenuto dupe di Epatant di Chanel. 
Il 500 è denominato e considerato borgogna ma, a mio avviso, borgogna non è. 
Eccolo swatchato di fianco al pigmento Heritage Rouge di Mac (bellissimo anch'esso). 

Pupa Vamp! 200 - Pupa Vamp! 501 - Mac Heritage Rouge (luce solare diretta)

Spero che, attraverso il confronto, condividerete le mie perplessità. L'ombretto di Pupa è un marrone ramato. Un bel marrone ramato ma non un borgogna! (Credo possa essere comparato con Ebloui di Chanel ma non posseggo quest'ultimo quindi non so dirlo con certezza).

(luce indiretta)

(flash)

Segnalo anche il numero 600 Illusion Gray, dupe quasi perfetto di Illusoire di Chanel. E' il classico colore per cui solitamente perdo la ragione ma, dato che posseggo il suo predecessore blasonato, vi ho rinunciato a malincuore. 
Tra tanti colori neutri spicca il  201 Antigua, un verde smeraldo che avrei adorato se non fosse che nel mio imminente futuro saranno molte le occasioni formali che richiederanno make up noiosi discreti.
Il 300 Sapphire è un bel punto di blu; il 301 Sky Blue, un pervinca, è tra quelli che hanno la texture migliore, se la memoria non mi inganna. 

Il finish è metallico, la texture scorrevole. La stesura è facile sia con pennello (sintetico, of course) che con le dita. Sfumabili ma long lasting. 
La durata è eccelsa. Il 200 ha resistito 11 ore, di cui una di intensa attività fisica, senza primer e senza manifestare segni di cedimento. Non è sbiadito, non è finito nella piega della palpebra. E' rimasto luminoso ed uniforme. 
Il 501 è stato sottoposto a test meno severi ma posso garantire che è in grado di rimanere inalterato, senza alcun primer, per 5 ore. 
Condivido, dunque, le opinioni e le recensioni entusiastiche di molte. 
Nel confronto col sopracitato Illusion d'ombre di Chanel vince Pupa, tuttavia non ne acquisterò altri a causa della gamma di colori un pò limitata e dell'imminente uscita di altri Paint Pot by Mac. 
Ebbene sì! Da brava make up addicted consapevole programmo gli acquisti ma la mia etica vacillante non mi vieta di isitigarvi a correre in profumeria.

Viva