5 aprile 2013

EVE PEARL - SALMON CONCEALER

Sono convinta che una buona base viso sia fondamentale.
A qualunque età.
Trovare la soluzione più adatta per le proprie esigenze è una missione tutt'altro che facile.
Assodato che il primo imprescindibile step per avere risultati soddisfacenti è la cura della pelle, per ciò che detergenti, tonici, creme, contorno occhi, maschere et similia non possono fare, viene in nostro aiuto Amico Correttore.  
L'amico del giorno è il Salmon Concealer di Eve Pearl.










Dello stesso prodotto esistono più versioni: il pot con una sola tonalità (a cui è aggiunto un agente idratante o qualcosa di simile), il duo ed il trio (trio A e trio B, rispettivamente con tre tonalità più chiare e più scure).
Quello da me acquistato (su love-makeup.co.uk al prezzo di 34£) è per l'appunto il trio A.

La texture è morbida e grassa, il che potrebbe fare felici le amanti dell' Erase paste di Benefit... me proprio no!
Entrambi i prodotti scivolano rovinosamente nelle mie recenti rughette d'espressione collocate sulla palpebra inferiore ma potrebbe trattarsi di una punizione divina per tutti gli auguri nefasti che indirizzo al mio ex quindi non è affatto scontato che ciò valga anche per voi.
So di gente che con il Benefit ottiene soddisfazioni. Dell' Eve Pearl ho letto e sentito ben poco quindi non posso riportarvi testimonianze positive.
La mia esperienza? Non posso tesserne le lodi per il motivo di cui sopra ma di certo è un correttore illuminante che svolge bene il suo lavoro. 
Scegliere il trio presenta, a mio modesto avviso, un pro: avere a disposizione tre tonalità differenti. Difficilmente un individuo caucasico non troverà tra queste quella adatta alle sue occhiaie. 
Così come è possibile che, sperimentando, si comprenda di doverne usare più d'una. Nel mio caso la tonalità più scura del trio nell'incavo del naso (dove poggiano i nasalini degli occhiali, per intenderci), quella media sul solco dell'occhiaia e quella più chiara come un quasi-illuminante dove ritengo più opportuno (ad esempio per definire il trucco occhi nell'angolo esterno). 
La varietà è utile anche qualora vi sia occasione di truccare altri o nel caso in cui ci abbronzassimo ed avessimo bisogno di un correttore più scuro o più chiaro a seconda del periodo. 
Se a qualcuno stesse passando per la mente di usarlo per camuffare le imperfezioni, suggerirei di optare per qualcos'altro. Troppo morbido ed illuminante. Anche fissandolo con una cipria non è la soluzione ottimale (ma devo ammettere di averlo utilizzato anche a questo scopo in situazioni di emergenza).

Lo applico con il Deluxe Crease Brush di Real Techinques o con il neonato eyebuki turchese di Neve Cosmetics.







Con il metodo professionale, aka "usa le dita", non mi sono trovata bene. Il prodotto si disperdeva troppo. 

Per quanto riguarda l'inci potete leggerlo da voi.








Se per la skin care ed il fondotinta sono ormai diventata una talebana del bio (solo vero minerale per la mia pellaccia, genitrice di comedoni), su tutto il resto chiudo un occhio.  

Viva

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